Lo spazzolino e il filo interdentale sono metodi quotidiani efficaci per mantenere i denti luminosi, bianchi e sani. Tuttavia, se ti sembra che il tuo sorriso manchi di un po’ di brillantezza o sia più giallo del solito, sappi che capita molto spesso. I denti possono perdere facilmente la brillantezza a causa del tabacco, del caffè, del ricorso a farmaci o in seguito a traumi subiti. Fortunatamente, lo sbiancamento dei denti professionale permette di ridare al sorriso la brillantezza persa.
Come funziona lo sbiancamento dei denti?
Lo sbiancamento dei denti è un processo semplice e quasi del tutto indolore. Sappi che non può rendere i tuoi denti bianchi brillanti, ma può schiarire il colore esistente di diverse tonalità. Innanzitutto, può essere eseguito solo da un dentista o da un altro professionista dentale regolamentato.
Nel suo studio il dentista effettua uno sbiancamento laser mediante l’ausilio di una laser e di un prodotto a base di perossido di idrogeno. Quest’ultimo riesce a frammentare le macchie in pezzi sempre più piccoli, il che rende il colore meno concentrato e i denti più luminosi. Il perossido di idrogeno viene steso sui denti e poi il laser viene puntato in quella direzione per attivare lo sbiancamento. Non dimenticare che è obbligatorio utilizzare un protettore gengivale e uno per gli occhi: le sostanze sbiancanti, infatti, possono essere molto irritanti ed è quindi fondamentale proteggersi in maniera adeguata. Lo sbiancamento laser dura circa un’ora e può richiedere anche più sedute ove necessario. Il trattamento deve poi proseguire a casa indossando delle mascherine per due o tre notti.
Lo sbiancamento dei denti non è permanente. Può durare da pochi mesi a un massimo di 3 anni – la durata varia da persona a persona. L’effetto sbiancante non durerà a lungo se fumi o bevi vino rosso, tè o caffè, che possono macchiare i denti.
Lo sbiancamento funziona su tutti i denti?
No, ecco perché è importante parlare con il tuo dentista prima di decidere di sbiancare i denti (se non hai un dentista di fiducia leggi questo articolo), poiché gli sbiancanti potrebbero non correggere tutti i tipi di scolorimento. Ad esempio, i denti gialli hanno una buona percentuale di riuscita, i denti marroni potrebbero non rispondere allo stesso modo mentre i denti con toni di grigio potrebbero non sbiancare affatto. Lo sbiancamento sarà del tutto inefficace su protesi, corone o otturazioni. Inoltre non sarà efficace se lo scolorimento dei denti è causato da farmaci o da una lesione ai denti.
Ci sono effetti collaterali dallo sbiancamento dei denti?
Alcune persone, dopo lo sbiancamento professionale, possono avvertire sensibilità ai denti. Ciò accade quando il perossido nello sbiancante attraversa lo smalto fino allo strato morbido di dentina e irrita il nervo del dente. Nella maggior parte dei casi la sensibilità è temporanea. Un uso eccessivo di rimedi domestici può però danneggiare lo smalto dei denti o le gengive, quindi assicurati di seguire le indicazioni e di parlare con il tuo dentista prima di provare rimedi fai da te.