Le composizioni floreali sono un must indispensabile per la riuscita di un matrimonio da sogno. Sono molti i luoghi da dover addobbare nel modo più indicato possibile. La chiesa, il luogo di ricevimento, la casa degli sposi, l’automobile, il bouquet della sposa e delle damigelle, il portafedi.
È importante quindi, in assenza di comprovate capacità proprie, prevedere la presenza di un adeguato designer per i fiori che possa individuare la composizione ottimale per realizzare il tutto mantenendo stile e sobrietà in linea con quelle che sono le caratteristiche dei luoghi individuati per gli addobbi, del tipo di automobile, del vestito della sposa.
Nel caso in cui non si disponga dei fondi necessari per prevedere la figura del designer, non ci si deve comunque scoraggiare. Si possono raccogliere informazioni e condurre ricerche anche autonomamente, sfruttando le molteplici possibilità offerte dal mondo odierno: il web, riviste specializzate, chiedere semplici consigli a designer.
Nella definizione della composizione, non meno importante è tenere a mente quello che è il modo di essere e di vivere della sposa, e di questo si può tranquillamente discutere assieme ad un designer anche solo per dei consigli.
Quando infine si scelgono le combinazioni di fiori, è sempre bene chiedere al committente un book delle creazioni disponibili e un preventivo (naturalmente gratuito).
Bisogna tenere a mente sempre le caratteristiche indispensabili a cui le composizioni dovranno attenersi, senza esclusioni di sorta:
• Resistenza per l’intera giornata di nozze
• Equilibrio con l’ambiente circostante
• Non devono sporcare
• Pratici da indossare e da allestire
Attenendosi a questi principi generali, ogni ambiente avrà le sue composizioni di fiori al meglio, e gli sposi potranno vivere il giorno più importante circondati da uno splendido ed indimenticabile contorno floreale.
Composizioni per il bouquet della sposa
Concentriamoci ora sul bouquet della sposa che è forse l’elemento floreale più importante del giorno del matrimonio. Sarà lui, infatti, a donare profumo e colore alla sposa e al suo passaggio. Per questo motivo la sua definizione è molto importante: deve essere in armonia con la sposa, adeguato al suo vestito, deve risaltarne il fascino e il modo di essere.
Quali sono quindi i passaggi necessari da tener presenti nella scelta del bouquet?
Innanzitutto, il bouquet deve essere comunque in accordo con il resto delle composizioni floreali, accompagnando e non contrastando con gli addobbi presenti in chiesa, sull’automobile, nel luogo di ricevimento. Per il resto, la sua composizione varierà in base ad una serie di altri dettagli come il periodo stagionale, l’ambientazione del matrimonio, il budget disponibile, la loro qualità. Caratteristica, quest’ultima, indispensabile per garantire la loro freschezza per tutta la giornata.
Una volta decisa la composizione floreale, si dovrà scegliere anche la forma del bouquet che andrà adattata armonicamente allo stile del vestito da sposa e alle caratteristiche della sposa stessa. Esistono diverse forme possibili di bouquet, vediamo insieme le più diffuse.
Il bouquet a cascata, è un bouquet molto grande con fiori di diverso tipo che ricadono a grappoli. È maestoso, importante e scenografico, indicato per le spose alte e imponenti con un ampio vestito a strascico.
Il bouquet a fascio è un bouquet in cui i gambi dei vari fiori usati vengono lasciati lunghi. L’effetto è assicurato e va portato facendolo scivolare sul braccio da parte di spose sobrie e lineari, anche piccoline.
Il bouquet aperto è composto da diversi tipi di fiori in particolare ortensie e fiori d’arancio, caratterizzato dall’essere ampio e voluminoso, va portato ad altezza della vita da parte di spose longilinee.
La scelta del bouquet ideale così individuato renderà le spose complete ed uniche agli occhi di chi le guarda, così come è giusto che sia per ognuna di loro durante il giorno del matrimonio.