Un tritarifiuti è un dispositivo che si collega al lavandino e ti permette di gettare gli avanzi di cibo direttamente nello scarico, senza doverti preoccupare che i detriti possano ostruire i tubi.
In che modo? Il funzionamento è semplice e veloce: basterà infatti gettare i residui alimentari all’interno del lavandino e attivare il dissipatore tramite il pulsante. Tramite l’ausilio di macine, sminuzza i rifiuti organici creando una poltiglia estremamente liquida, che può così essere trasportata nelle fognature senza il rischio di intasare.
Anche se potrebbe sembrare difficile sbagliare scegliendo una comodità come questa, questi dispositivi presentano anche degli svantaggi. Prima di investire in un nuovo dissipatore alimentare, assicurati di valutare pro e contro.
I pro: pulizia della cucina più rapida e semplice
Un dissipatore alimentare è un investimento relativamente piccolo che può farti risparmiare tempo e fatica dopo ogni pasto. In che modo?
Rende più facile la pulizia
Con un tritarifiuti, potrai gettare piccole quantità di cibo non consumato comodamente nel lavandino invece di doverlo prima passare sul cestino della spazzatura. Ciò rende la pulizia dopo la cottura e i pasti più veloce e più facile. C’è anche meno rischio di far cadere briciole sul pavimento o lasciare avanzi in giro.
Protegge le tubature
Quando hai una pila di piatti con avanzi di cibo attaccati, puoi essere tentato di raschiare tutto nel lavandino piuttosto che prenderti la briga di pulirli nel cestino. Nel tempo, però, questi avanzi di cibo possono accumularsi nelle tubature e contribuire all’ostruzione. Un tritarifiuti ti consente di macinare i detriti di cibo in piccole particelle che hanno meno probabilità di rimanere bloccate nei tubi.
Sono economici
Un buon tritarifiuti costa tra i 150 e i 400 euro e, se sei pratico con l’impianto idraulico di base, puoi installarlo da solo. In caso contrario, installarne uno è un lavoro di routine e relativamente economico per un idraulico esperto. Se ben mantenuto, può durare anche 10 anni.
I contro: capacità limitata e lavori di manutenzione extra
La maggior parte dei tritarifiuti è in grado di gestire solo scarti alimentari leggeri provenienti da una gamma limitata di alimenti e hanno bisogno di una pulizia settimanale per rimanere in buone condizioni.
Richiedono un uso attento
Nonostante il nome, un tritarifiuti non è un bidone della spazzatura per il cibo. Per evitare intasamenti e inceppamenti, dovrai tenere alcuni alimenti fuori dallo smaltimento, tra cui:
- Cibi grassi, come olio da cucina, burro e salse alla panna.
- Cibi ricchi di amido, come pasta, riso e fagioli.
- Alimenti fibrosi, come bucce di banana, bucce di patate, sedano e carote.
- Materiali duri, come ossa, noccioli di frutta e gusci di frutti di mare.
Questa lista piuttosto lunga indica che non puoi gettare tutto nel lavandino in maniera indifferenziata. Anche il modo in cui gestisci lo smaltimento è importante. Aprire sempre l’acqua fredda prima di iniziare lo smaltimento, quindi lasciarla scorrere durante lo smaltimento. Getta gradualmente piccole quantità di residui di cibo. Quando hai finito, spegni il tritarifiuti e lascia scorrere l’acqua per altri 10-20 secondi per far scorrere le particelle di cibo attraverso le tubature.
Hanno bisogno di una manutenzione regolare
Anche quando si utilizza correttamente il tritarifiuti, alcune particelle di cibo possono rimanere all’interno. Queste particelle poi decadono e possono eventualmente iniziare a puzzare.
Per evitare ciò, una volta alla settimana, il dissipatore alimentare deve essere spento e pulito. Per prima cosa, pulire il lato interno dell’anello di gomma attorno all’apertura per lo scarico/smaltimento. Quindi utilizzare uno scovolino per pulire l’interno. Tra una pulizia e l’altra, puoi rinfrescarlo macinando cubetti di ghiaccio fatti di aceto o limone o altro agrume tagliato a pezzetti.
Possono intasarsi, incepparsi e rompersi
Se accidentalmente fai cadere il tipo sbagliato di cibo o troppo cibo nel tritarifiuti, è possibile che si inceppi. È un evento comune per tutti coloro che usano regolarmente un tritarifiuti. A volte basta premere il pulsante di ripristino per riavviare il dissipatore.
Anche se ci si prende cura del tritarifiuti, gli intasamenti e gli inceppamenti diventeranno più frequenti con l’invecchiamento dell’apparecchio. Poiché i tritarifiuti non sono facilmente riparabili, se una parte dello smaltimento si consuma, dovrai sostituire l’intero dispositivo. Scopri di più sul funzionamento del dissipatore alimentare.
Un tritarifiuti è una bella comodità da avere se si preferisce dedicare il minor tempo possibile alla pulizia dopo i pasti. Se sei disposto a usare la cura necessaria per evitare di gettare cibi che causano intasamento e non ti dispiace pulire l’apparecchio ogni settimana, probabilmente scoprirai che un tritarifiuti vale l’investimento.