La lavorazione della lamiera ha assunto sempre più importanza negli ultimi anni, poiché le stesse lamiere vengono utilizzate ampiamente in un numero sempre maggiore di applicazioni. L’industria metalmeccanica internazionale cresce sempre più e pone in essere importanti cambiamenti, sull’onda di un’innovazione sempre pronta a soddisfare un numero crescente di domande e di svariate esigenze.
La lavorazione delle lamiere si configura come un processo molto delicato, dove il tutto ruota attorno alla perfezione del risultato finale. I margini di errore devono essere minimi, prossimi allo zero, sia per evitare un inutile spreco di materiale, sia per rendere più veloce lo stesso ciclo produttivo. Quindi, per lavorazioni meccaniche (ad esempio, coniatura e piegatura) è necessario prestare la massima attenzione in ogni fase del ciclo di trasformazione della lamiera ed è necessario affidarsi a macchine che grazie alla moderna tecnologia riescono ad offrire tanta qualità e elevata precisione. Macchine utilizzare per la massima efficienza nella produzione, per assicurare un’alta velocità delle lavorazioni, senza mai danneggiare il materiale. Ecco degli esempi di lamiere forate, per approfondire i vari materiali disponibili, i vari tipi di lavorazione che si possono effettuare e conoscere i diversi impieghi per cui sono utilizzate.
Quali sono le macchine più utilizzate per la lavorazione della lamiera?
Le macchine per la lavorazione della lamiera si differenziano tra loro in base alla modalità di intervento sul materiale, che può essere di piegatura, di taglio, di saldatura o altro. Ecco una lista delle macchine più utilizzate in questo settore, prendendo come punto di riferimento la tipologia di lavorazione:
• Cesoie: consentono il taglio delle lamiere senza asportazione di truciolo, grazie all’azione di lame rettilinee o circolari. Tra le diverse cesoie rientrano quelle a ghigliottina, a lama oscillante o a lama circolare (ideali per il taglio di superfici irregolari).
• Macchine per la piegatura: attrezzature specifiche, che permettono di ottenere un gran numero di oggetti che si differenziano tra loro per la forma finale, lasciando intatto lo spessore della lamiera. Le macchine utilizzate per questa particolare e molto diffusa operazione sono dotate di particolari tecnologie, che permettono di controllare in modo perfetto i comportamenti del materiale, garantendo una precisione incredibile dell’angolo di piega.
• Punzonatrici: macchine per il taglio su pezzi piani, ampiamenti utilizzate nella produzione industriale. Ogni macchina è composta da un punzone a tagliare, da una matrice e da una fermalamiera. Ogni operazione di taglio si basa su più fasi, tutte collegate tra loro: la lamiera viene bloccata da speciali pinze e posizionata, grazie ad una guida a coordinate, nel raggio di azione della macchina. Il punzone, azionato idraulicamente, produrrà un foro nella lamiera ad ogni sua corsa.
• Saldatrici: la saldatura è un processo che assume una notevole importanza per garantire un prodotto finito di altissima qualità. Esistono diverse tipologie di saldatura (tungsteno, al plasma, laser, a ultrasuoni, a gas), tutte volte all’ottenimento di una giunzione ben precisa. Nello specifico si tratta di un particolare metodo per assemblare più pezzi tra loro, mediante la fusione graduale del metallo della lamiera. Un metodo affidabile, che oggi si avvale di teleologie (esempio, saldatura ad arco elettrico) sofisticate che garantiscono ottimi risultati e maggiore sicurezza durante la lavorazione.
• Macchina per taglio al laser: è una tecnologia che sta letteralmente rivoluzionando molteplici settori industriali. È sempre più utilizzata perché presenta un vantaggio che gli altri metodi di taglio (ad esempio quello al plasma o quello tradizionale con cannello) non possono garantire: la larghezza di taglio e la zona riscaldata si riducono notevolmente. Inoltre, la precisione è decisamente più elevata e migliore è, quindi, l’aspetto finale del pezzo lavorato, che quasi mai necessita di ulteriori passaggi di lavorazione.
Le vecchie macchine stanno lasciando il posto ad attrezzature sempre più sofisticate ed innovative, che nella perfezione della lavorazione trovano la loro unica ragion d’essere.