I peperoncini aggiungono un bel tocco esotico a molte ricette, ma lo sapevi che sono anche oggetto di superstizioni? Alcune culture in tutto il mondo attribuiscono proprietà soprannaturali ai peperoncini elevandoli ad amuleti, in primis in Italia. Interessante no?
Diamo un’occhiata alle origini di questa superstizione popolare.
Le origini della superstizione in Italia
I peperoncini sono considerati la “spezia del demone” nel sud Italia. Celeberrimi sono i cosiddetti “cornicelli” i talismani rossi a forma di corno diffusissimi soprattutto a Napoli come protezione personale o per tenere lontani malocchio e pettegolezzi.
Amuleti, talismani e altri oggetti intrisi di potere magico sono stati usati per augurare la fortuna dalla notte dei tempi. Un cornicello è un amuleto o ciondolo a forma di corno attorcigliato che può essere realizzato con qualsiasi materiale, inclusi oro, argento, osso o corallo rosso.
Il colore e la forma dei cornicelli rossi sono un immediato richiamo al peperoncino. Ghirlande di peperoncino rosso si trovano appese per le strade di Napoli, come simbolo di buona fortuna.
Durante il Medioevo, il colore rosso aveva un doppio significato: simboleggiava la vittoria sui nemici, incluso il Diavolo, e augurava la buona fortuna. A Napoli è riconosciuto come simbolo di buona fortuna e protezione. Gli artigiani della vecchia Napoli iniziarono a fabbricare un piccolo corno dalla forma strana: “Tuosto, stuorto e cu a ‘punta” che significa, duro e contorto a punta, da acquistare e regalare come buon augurio.
Basta appendere un filo di peperoncino in casa, alla porta o sul balcone, o magari portare in tasca un “corno” di plastica, per godere di buona fortuna. La tradizione vuole che i peperoncini siano freschi, non secchi, affinché siano protezioni efficaci.
Significato storico del Corno Portafortuna
L’uso del “cornicello” iniziò nell’area mediterranea nel periodo neolitico, intorno al 3500 a.C., come simbolo portatore di fortuna e fertilità. In effetti, in quel periodo, la fertilità era considerata una benedizione per la comunità. Allo stesso modo, anche le corna del toro erano un simbolo di forza e virilità maschile, tant’è che il corno veniva utilizzato come offerta votiva alla dea Venere. Il colore rosso e la forma fallica sono anche legati al dio della fertilità maschile Priapo.
Ovunque tu vada nella città di Napoli, vedrai migliaia di “cornicelli” di ogni forma e dimensione. Mentre il significato di questo onnipresente talismano è spesso trascurato, questi peperoncini portafortuna sono emblematici dell’antica superstizione napoletana. Un posto in cui puoi sicuramente trovare questi portafortuna è in Via San Gregorio Armeno; una delle strade più vivaci di Napoli, fiancheggiata da piccoli negozi che vendono l’amuleto in molte varianti.
La tradizione nel resto del mondo
L’Italia non è l’unico Paese ad attribuire al peperoncino una valenza portafortuna. Tradizioni e credenze magiche animano culture anche molto lontane.
Ogni sabato mattina, le famiglie indù indù eseguono uno specifico rituale porta fortuna: prendono diversi tipi di peperoncini e un limone e li legano tutti insieme per formare una specie di ciondolo.
Questo piccolo ornamento vegetale viene poi appeso in una parte sicura della casa, solitamente sotto il tavolo, e vi viene lasciato fino al sabato successivo, quando viene bruciato e sostituito con uno nuovo.
Gli indù credono che questo ornamento allontani gli spiriti maligni dalla casa. Questa speciale stringa di peperoncini e limone viene anche appesa davanti alle aziende per augurare la prosperità negli affari.
Il forte simbolismo del peperoncino lo rende dunque una spezia alleata di gusto ma anche un valido alleato contro le avversità della vita quotidiana.