Il bagno è sicuramente uno degli ambienti più importanti di un appartamento, di conseguenza un intervento di ristrutturazione di questo spazio può incrementare molto la vivibilità e il valore di una casa L’ultima Legge di Bilancio ha recentemente confermato il Bonus Ristrutturazioni, uno strumento che viene incontro ai proprietari di casa che desiderano rinnovare gli ambienti domestici usufruendo di importanti agevolazioni.
Queste facilitazioni permettono di rinnovare il bagno di casa a metà prezzo con maggior serenità, prevedendo un rimborso del 50% delle spese sostenute fino ad un limite massimo di 96.000€. Vediamo nel dettaglio come funziona il Bonus Bagno e come usufruirne.
Il bagno è uno degli ambienti principali di una casa, ed anche tra i più utilizzati. Non solo, alcune condizioni influiscono molto sulla durata: vapore, calore, acqua. Per questo capita nella vita di doversi trovare di fronte alla necessità di intraprendere una ristrutturazione del bagno, ed è fondamentale che i lavori di ristrutturazione dell’appartamento vengano eseguiti in maniera corretta ed in tempi rapidi. Esperti del settore, come www.ristrutturazionebagnibergamo.it, ti sapranno affiancare durante tutte le fasi di ristrutturazione del tuo bagno.
Bonus Bagno: requisiti e funzionamento
Grazie al Bonus Ristrutturazione è possibile avviare la ristrutturazione del proprio bagno accedendo a un bonus pari alla metà. L’agevolazione può essere usufruita sotto forma di detrazione del 50%, ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), fino ad un massimale di spesa di 96mila euro.
Il bonus sarà ripartito in 10 quote annuali di pari importo nella dichiarazione dei redditi. Pur tuttavia, con lo sconto il fattura i benefici sono immediati senza dover aspettare anni.
In più, se i lavori di rifacimento sono stati fatti nel 2020, o saranno effettuati entro il 2021, c’è la doppia opzione. Ovverosia, scegliere al posto della detrazione Irpef la cessione del credito. Oppure, ristrutturare il bagno a metà prezzo con lo sconto in fattura.
Come richiedere lo sconto 50% in fattura?
L’Ecobonus prevede una serie di lavori di ristrutturazione a condizioni davvero vantaggiose, perché lascia alle imprese l’onere di richiedere il contributo statale riconosciuto al committente come forma di sconto fiscale.
Tuttavia, non tutte le ristrutturazioni che coinvolgono il bagno hanno diritto allo sconto in fattura: sono necessari determinati requisiti. Ad esempio, non è sufficiente cambiare i i soli sanitari o trasformare la vasca in doccia per avere diritto all’agevolazione fiscale del 50%, ma se questi lavori rientrano in un intervento di ristrutturazione degli impianti, allora possono essere detratti insieme ai costi delle piastrelle, della rubinetteria idonea al risparmio di acqua e della tinteggiatura delle pareti.
Richiedendo lo sconto in fattura, il proprietario di casa può ricevere dal fornitore uno sconto immediato: sarà l’impresa ad anticipare al cliente la somma che avrebbe detratto in 10 anni dalle imposte e lo recupera come credito d’imposta, con facoltà di successiva di cedere il credito ad altri soggetti (istituti di credito, intermediari finanziari, ecc).
Solo per fare un esempio, una ristrutturazione dal costo ipotetico di 8.000 € permetterebbe di avere subito in fattura uno sconto di 4.000 €, senza dover attendere il recupero di questi soldi nella detrazione fiscale spalmata nei dieci anni futuri.